Studio Rossi Silvia

Bonus famiglie


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Assegno di marternità


Quando nasce un figlio, viene adottato o è in affidamento preadottivo (purché non abbia superato i 6 anni e sia regolarmente soggiornante e residente in Italia), la madre può fare richiesta di un assegno di maternità presso il Comune dove è residente entro sei mesi dalla nascita. L'assegno è concesso se la madre:



  • non è già beneficiaria di nessun altro trattamento economico legato alla maternità;
  • è già beneficiaria di un altro trattamento economico, ma di importo inferiore rispetto a quello dell’assegno che le verrebbe erogato dall’Inps attraverso il Comune (in tal caso l’assegno spetterebbe per la quota differenziale).
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Bonus prima casa under 36


Il Bonus prima casa under 36, introdotto dal Decreto Sostegni-bis 73/2021, è entrato in vigore a partire dal 26 maggio 2021. Prevede la possibilità di accedere, nella misura dell’80%, al cosiddetto Fondo di garanzia dei mutui prima casa per i single o le giovani coppie di età non superiore a 36 anni con un ISEE familiare entro la soglia di 40.000 euro.


Fino al 31 dicembre 2023, per gli stessi giovani coi requisiti sopra indicati, sono rimaste in vigore anche alcune specifiche agevolazioni fiscali legate all’acquisto dell’immobile prima casa, ma la Legge di Bilancio 2024 non le ha prorogate.

Quindi dal 1° gennaio 2024 il Bonus prima casa under 36 resta valido solo per quanto riguarda l'accesso alla garanzia pubblica ai fini della stipula del mutuo prima casa.

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Bonus Sociale Energia Elettrica


Il Bonus Sociale Energia Elettrica offre uno sconto sulla bolletta elettrica alle famiglie che soddisfano specifici requisiti economici, verificati tramite l’attestazione ISEE.


A chi spetta?

  • Possono ottenere il Bonus Sociale Energia Elettrica tutti i clienti domestici intestatari di un contratto di fornitura di energia elettrica appartenenti ad un nucleo familiare con i seguenti requisiti:

    indicatore ISEE non superiore a 15.000 euro, come disposto dalla
    Legge di Bilancio 2023 che ha innalzato la soglia di inclusività ISEE rispetto al valore precedente di 12.000 euro;
  • indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro quando ci sono più di 4 figli a carico.


Domanda per il bonus

Dal 1° gennaio 2021, per effetto delle novità introdotte dal DL 124/2019, non è più necessario presentare, oltre all’ISEE, la domanda specifica ai fini del Bonus Energia Elettrica; è dunque sufficiente la sola presenza dell’attestazione ISEE valida, a seguito della quale il bonus verrà riconosciuto automaticamente in bolletta da parte della società fornitrice del servizio.

Il bonus ha durata 12 mesi dal momento dell’attivazione.

Al termine di tale periodo, per ottenere un nuovo bonus, il cittadino dovrà limitarsi a rinnovare l’attestazione ISEE del nucleo beneficiario.

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Bonus Sociale Gas Naturale


Il Bonus Sociale Gas Naturale è uno sconto applicato sulla bolletta del gas naturale per le famiglie che soddisfano specifici requisiti economici verificati tramite l’attestazione ISEE.


A chi spetta?

  • Possono ottenere il Bonus Sociale Gas Naturale tutti i clienti domestici intestatari di un contratto di fornitura di gas naturale appartenenti ad un nucleo familiare con i seguenti requisiti:
    indicatore ISEE non superiore a 15.000 euro, come disposto dalla 
    Legge di Bilancio 2023 che ha innalzato la soglia di inclusività ISEE rispetto al valore precedente di 12.000 euro;
  • indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro quando ci sono più di 4 figli a carico.


Anche i clienti "indiretti", cioè coloro che non sono direttamente titolari di un contratto di fornitura ma utilizzano un impianto di tipo condominiale a fini domestici, possono richiedere il Bonus Sociale Gas Naturale.


Domanda per il bonus

Dal 1° gennaio 2021, per effetto delle novità introdotte dal DL 124/2019, non è più necessario presentare, oltre all’ISEE, la domanda specifica ai fini del Bonus Gas; è dunque sufficiente la sola presenza dell’attestazione ISEE valida, a seguito della quale il bonus verrà riconosciuto automaticamente in bolletta da parte della società fornitrice del servizio.

Il bonus ha durata 12 mesi dal momento dell’attivazione. Al termine di tale periodo, per ottenere un nuovo bonus, il cittadino dovrà limitarsi a rinnovare l’attestazione ISEE del nucleo beneficiario.

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Bonus figli disabili 2024


La Legge di Bilancio 2024 ha confermato, a partire dal 1° gennaio, il bonus figli disabili, con un aumento dei fondi disponibili. Scopriamo di che si tratta, come funziona, a chi è destinato e quali sono gli importi di questo aiuto economico alle famiglie che devono accudire bambini con disabilità.


Cos'è il bonus figli disabili

Il bonus figli disabili è un contributo introdotto per la prima volta con la Legge di Bilancio 2017 (legge n. 232 del 11 dicembre 2016, art.1, comma 355), disciplinato dal DPCM 17 febbraio 2017, e riconfermato quest'anno con nuovi fondi. Si tratta di un sostegno importante per le famiglie in difficoltà, che punta ad alleggerire il carico economico di chi ha bambini con disabilità e a fornire preziose risorse per l'assistenza domiciliare.


Bonus figli disabili 2024: a chi è rivolto

Il bonus figli disabili è rivolto alle famiglie con figli minori di tre anni (il genitore può presentare domanda anche nell'anno solare in cui il figlio compie i 3 anni) che soffrono di gravi patologie croniche, incluse nell'elenco nazionale, a causa delle quali non sono in grado di frequentare gli asili nido e hanno bisogno di assistenza domiciliare. Tale contributo è stato istituito con l'obiettivo di fornire supporto alle famiglie che hanno la necessità di curare i propri bambini disabili a casa, facilitando l'introduzione di supporti assistenziali presso l'abitazione dei piccoli.


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